"Voglio fidarmi."
L'ha detto Mario Serpa a Claudio Sona dopo il loro chiarimento in camerino, e lo dico anche io dopo ogni puntata del Trono classico di Uomini e Donne. Voglio fidarmi di quello che vedo e di quello che questi due ragazzi riescono a trasmettermi esterna dopo esterna, perché per ora è qualcosa di meraviglioso.
Pora stella, Francesco Zecchini. Lui è tanto buono e tanto caro, un bravo ragazzo a cui non manca davvero nulla per piacere ad un uomo e del quale apprezzo immensamente la pacatezza nel rispondere alle domande come alle provocazioni, così distante dal prototipo del corteggiatore medio, spesso sguaiato e teatrale (ciao Marianone, ciao!)... però s'è trovato di fronte un avversario coi controcogli*ni, questa è la verità.
Mario è impulsivo, diretto, istintivo, e quando è in sua compagnia anche Claudio si fa contagiare lasciandosi andare a sguardi e gesti che la dicono lunga su ciò che sente e sulle emozioni che prova. Come quel tornare nel camerino del suo corteggiatore cinque minuti dopo essersene andato, per sciogliersi in un abbraccio di quelli veri, sentiti, autentici.
Francesco ha un approccio decisamente più rigido del rivale, e in esterna col tronista sembrano due tronchetti di legno uno a fianco all'altro, ad essere onesti. Tante parole, sicuramente un interesse reciproco, ma ben poca empatia, sia tra di loro che nei confronti del pubblico da casa.
Perché se Mario, come ha detto oggi Claudio, ha l'appoggio dei telespettatori un motivo ci sarà... E no, non mi sembra che lui usi questo appeal sul pubblico per fare il fenomeno, anzi, paradossalmente mi sembra incredibilmente insicuro e terrorizzato all'idea del #mainagioia, e forse è proprio per questo che ha conquistato chi lo sostiene. O per lo meno è per questo che ha conquistato me, che difficilmente apprezzo gli sbruffoni.
Il trono del Sona, comunque, è l'unico che mi appassiona davvero, che mi fa guardare le esterne con curiosità, che mi spinge a leggere le anticipazioni settimana dopo settimana. Gli altri tre, sinceramente, sono un po' noiosetti (va là come riesco ad essere diplomatica, a volte!).
A partire dal trono di Claudio D'Angelo, un trono che dopo l'esperienza di Temptation Island aspettavo con ansia ma che invece, per ora, stenta a decollare. Tra le sue corteggiatrici sicuramente la mia preferita è Sonia Lorenzini, ma anche Simona la new entry non mi sembra malaccio... Insomma, tutto ma non Ginevra Pisani. A proposito di sbruffoncelle.
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