E’ stato Morgan l’ospite della quinta puntata de L’Intervista, andata in onda ieri sera alle 23.30 su Canale 5. Dopo Wanna Marchi, Giorgio Napolitano, Fabrizio Corona e Belen Rodriguez, questa volta il salotto di Maurizio Costanzo ha accolto proprio Marco Castoldi che non ha assolutamente rinunciato a un profondo e toccante tuffo nel passato.
Il frontman dei BluVertigo ha raccontato della sua religiosità, definendosi ‘molto spirituale’ e ammettendo di essere ‘incline a credere sempre di più’, raccontando che la sua carriera musicale è iniziata quando era ancora molto giovane e diverse volte si era improvvisato organista in alcune chiese senza neppure chiederrne il permesso.
Il secondo filmato andato in onda ha visto un Morgan bambino, ha ripercorso tratti della sua infanzia e inevitabilmente si è parlato del rapporto altalenante con la madre, che ha descritto come…
...una persona capace di parlare, è un talk show vivente. Sono così grazie a lei.
Il padre di Marco, invece, si è suicidato diversi anni fa, rendendo così inevitabile parlare anche di morte nel confronto avvenuto ieri sera da Costanzo. Morgan ha confidato di non aver paura della morte, anche se ci pensa spesso ed è giunto alla conclusione che la morte che conta non è la propria, ma quella degli altri, poiché è chi resta che di fatto ne identifica il vero rilievo. Commosso come difficilmente lo abbiamo visto, Marco ha raccontato con parole toccanti gli ultimi momenti che conserva insieme al padre, che risalgono ai suoi sedici anni, quando la depressione gliel’ha portato via:
Mio padre era molto elegante, non ha mai perso la sua classe. L'11 ottobre del 1988 ero andato a scuola, il giorno prima mia padre mi ha salutato dalla finestra, cosa che non avevo mai fatto. In realtà aveva dei debiti di cazzate… Lui mi salutò in vari attimi, la sera prima mi ha dato un barattolino di quelli che contenevano le pellicole fotografiche, ha preso una custodia e ci ha messo dentro 100 mila lire arrotolate, così non avrei mai potuto dire che non mi aveva restituito cosa gli avevo dato. Tu non pensi che tuo padre ti si può uccidere così. Io ho provato un grande punto di domanda, un'emozione molto forte. A quel punto ti scatta la filosofia. Mio padre è morto di suicidio, di suo volere, non di morte naturale. E ti chiedi il perché. [...] Stava male, oggi si chiamerebbe depressione. Lui ha tenuto tutto dentro e questa è una cosa che deriva da un'educazione molto legata alla forma. Aveva 48 anni, più o meno la mia età. Credo che quando arriverò a quella soglia lì mi verrà un brivido. Il padre rappresenta tutto quello che per noi figli maschi rappresenta il punto di riferimento di come bisogna stare al mondo. Quando uno si toglie dal mondo lo fa perché vuole togliersi, in quanto si vede problema. E' lì la pazzia, quella di farti del bene, e invece crei una tristezza. Bisogna prendere il positivo anche dalle cose peggiori, io mi sono sentito liberato. Certo, dispiace, ma in ultima istanza l'ha fatta grossa, mica gli diciamo grazie. Mica mi vorrà buttare nella stessa disgrazia, adesso io ho la mia di vita e nella mia vita io voglio che sia un insegnamento. Quando io facevo le cose dissonanti a lui piaceva. Il lato solare, entusiasta, vitale l'ho preso da mia mamma, il lato cupo, decadente e filosofico è quello di mio padre. Ha fatto il gesto di Seneca, ha fatto il filosofo.
L'uomo si è nuovamente commosso, poi, quando si è parlato della sua attuale famiglia, del legame con le figlie AnnaLou e Lara:
Io sono bravissimo, la voglia di fare il padre mi è venuta, mi è passata, mi verrà e mi ripasserà. Queste creature non vedono l'ora di stare con me. I momenti con le mie figlie sono i più belli della mia vita.
...ma anche di quello con la sua storica ex compagna Asia Argento, con la quale conserva un rapporto di collaborazione e amicizia:
E' una persona che mi somiglia Asia, una persona con cui mi trovavo bene e anche oggi ci sentiamo al telefono per parlare di progetti. E' una persona con cui mi piace collaborare, è un'amica… E' da pazzi non collaborare inteso come stare insieme, sapersi divertire e sapersi dare cose semplici di affetto, esserci. E' la presenza la cosa importante.
Si è mostrato un po’ più evasivo, invece, quando si è trattato di raccontare della sua attuale vita sentimentale:
Io sono uno che ama. Non so se la persona con cui sto in questo momento ha piacere che dico qualcosa di lei… Vivo con un essere umano che è più che persona, a volte è uomo, a volte è donna ed è la stessa.
Diversi anni fa l’animo ribelle di Morgan gli era costato l’esclusione dal Festival di Sanremo in seguito ad alcune sue dichiarazioni riguardo all’uso di droga, dichiarazioni che scatenarono grandi polemiche. Marco non nasconde di essersi un po’ pentito dell’accaduto, citando Pasolini e ammettendo che come lui a suo tempo avrebbe dovuto censurarsi.
L’ultima clip mostratogli riguardava la carriera televisiva dell’ex giudice di X Factor, passando poi per la partecipazione ad Amici Di Maria De Filippi… e QUI trovate il video con l’intervista completa. Che ne pensate?
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